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La legge sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri negli Stati Uniti e l'etica della catena di approvvigionamento

Firmato in legge il 23 dicembre 2021, l'Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA) degli Stati Uniti vieta l'importazione di determinati beni negli Stati Uniti e mira a garantire che le imprese non siano complici di violazioni dei diritti umani. È uno dei tanti regolamenti in tutto il mondo che mirano a rendere le catene di approvvigionamento più etiche, trasparenti e sostenibili.

Vediamo cosa dice la legge ed esaminiamo perché la trasparenza della catena di approvvigionamento è la chiave per rendere tale legislazione praticabile e di successo. Per un altro esempio di leggi recenti, vedere la ns post sul blog sulla legge tedesca sulla dovuta diligenza della catena di approvvigionamento.

Cos'è la legge uigura sulla prevenzione del lavoro forzato?

L'Uyghur Forced Labor Prevention Act, o UFLPA, è una risposta alle preoccupazioni per il lavoro forzato e le violazioni dei diritti umani nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, nel nord-ovest della Cina.

Vale la pena citare il Sito web della dogana e della pattuglia di frontiera degli Stati Uniti a lungo per una descrizione completa. Dice l'atto:

"stabilisce una presunzione relativa secondo cui l'importazione di beni, merci, articoli e merci estratti, prodotti o fabbricati interamente o in parte nella regione autonoma uigura dello Xinjiang della Repubblica popolare cinese, o prodotti da determinate entità, è vietata da Sezione 307 del Tariff Act del 1930 e che tali beni, merci, articoli e mercanzie non hanno diritto all'ingresso negli Stati Uniti.

"La presunzione si applica a meno che il Commissioner of US Customs and Border Protection (CBP) non determini che l'importatore registrato abbia rispettato le condizioni specificate e, mediante prove chiare e convincenti, che le merci, le merci, gli articoli o le merci non siano state prodotte usando forzatamente lavoro."

Inoltre, l'atto richiedeva il Task Force per l'applicazione del lavoro forzato, presieduto dal Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, per sviluppare una strategia a sostegno della legislazione. Questa strategia è stata pubblicata il 1° giugno 2021 e include il Elenco delle entità UFLPA, che nomina "entità nello Xinjiang che estraggono, producono o fabbricano in tutto o in parte beni, merci, articoli e merci con il lavoro forzato".

Disposizioni chiave

La legge uigura sulla prevenzione del lavoro forzato contiene disposizioni per combattere il lavoro forzato e migliorare la trasparenza della catena di approvvigionamento, tra cui:

      • Irestrizioni di importazione: Come abbiamo notato sopra, la legge vieta l'importazione di beni prodotti interamente o in parte nella regione autonoma uigura dello Xinjiang in Cina, a meno che gli importatori non possano fornire prove chiare e convincenti che i beni non sono stati prodotti con il lavoro forzato.
      • Due diligence rafforzata: La legge attribuisce alle aziende la responsabilità di esercitare la dovuta diligenza e condurre valutazioni complete del rischio delle loro catene di approvvigionamento per identificare eventuali rischi di lavoro forzato o collegamenti con lo Xinjiang.
      • Pubblicamente informazioni disponibili: Le aziende devono divulgare informazioni sui loro sforzi per garantire che le loro catene di approvvigionamento siano libere dal lavoro forzato, comprese le misure specifiche che hanno implementato e i risultati delle loro valutazioni di due diligence.
      • Coordinamento con le agenzie governative: L'atto richiede la collaborazione tra le agenzie governative, tra cui il Dipartimento per la sicurezza interna, il Dipartimento del lavoro e il Dipartimento di Stato, per garantire l'effettiva applicazione e attuazione della legislazione.

Implicazioni e sfide per le imprese

L'atto ha implicazioni molto reali per le imprese che operano negli Stati Uniti. Devono avere i mezzi per vedere nelle operazioni dei loro partner, così come nel panorama spesso opaco dei fornitori secondari e terziari. Altre sfide includono:

      • Non essere in grado di produrre audit che soddisfino i requisiti di credibilità della Task Force per l'applicazione del lavoro forzato
      • Problemi di tracciabilità nella catena di approvvigionamento (ad esempio, prodotti aggregati e mescolati con provenienza difficile da provare)
      • Regolamenti in altri paesi che rendono la conformità più difficile/complicata
      • Sfide legate all'approvvigionamento (ovvero, non essere in grado di trovare una materia prima o un articolo cruciale al di fuori della Cina)

Il governo fornisce risorse alle imprese in merito alla legge uigura sulla prevenzione del lavoro forzato. Ad esempio, vedere la US Customs and Border Protection's Guida operativa UFLPA per gli importatori e il suo tool proprietario Domande frequenti sull'atto.

Conclusioni

La legge uigura sulla prevenzione del lavoro forzato fa parte di più ampi sforzi normativi per eliminare il lavoro forzato e le violazioni dei diritti umani nelle catene di approvvigionamento globali. Le aziende devono essere preparate (e disposte) a controllare e valutare le proprie operazioni, impegnarsi con i propri fornitori (e i fornitori dei propri fornitori) e stabilire meccanismi per tracciare l'origine delle merci per garantire la conformità.

E dovrebbero essere proattivi al riguardo. Un primo passo è contattandoci per parlare di trasparenza della filiera. Le nostre soluzioni per la trasparenza consentono alle aziende di tracciare e rintracciare le loro catene di approvvigionamento in tempo reale praticamente da qualsiasi parte del mondo. La nostra tecnologia rende ogni prodotto un “asset digitale” con provenienza certificata, dimostrabile e condivisibile. Possiamo mostrarti come funziona con una breve demo.

Se sei interessato a saperne di più sulla trasparenza della catena di approvvigionamento, consulta gli articoli seguenti. "Trasparenza" significa più o meno la stessa cosa in ogni catena di fornitura, quindi considerali come casi di studio su come funziona, perché è importante e sui vantaggi aziendali che può portare.

 

 

Comprensione della legge tedesca sulla dovuta diligenza della catena di fornitura

Il German Supply Chain Due Diligence Act (SCDDA) è un atto legislativo significativo che mira a promuovere la responsabilità aziendale e garantire i diritti umani e gli standard ambientali nelle catene di approvvigionamento globali.

Diamo un'occhiata alle sue disposizioni chiave, ai suoi obiettivi e al suo potenziale impatto sulle imprese che operano in Germania e oltre.

Background e obiettivi

Entrato in vigore il 1° gennaio 2023, il German Supply Chain Due Diligence Act mira a ritenere le aziende responsabili delle proprie azioni e a promuovere la trasparenza nel commercio globale. Il suo obiettivo generale è prevenire e affrontare le violazioni dei diritti umani, migliorare la sostenibilità e creare condizioni di parità per le imprese responsabili.

In generale, la legge si basa sulle principali convenzioni sui diritti umani e utilizza tali convenzioni per stabilire requisiti o divieti per prevenire il lavoro minorile, il lavoro forzato e la schiavitù; mantenere gli standard di sicurezza e salute sul lavoro; garantire salari adeguati e il diritto dei lavoratori a formare sindacati o organismi di rappresentanza; e l'accesso a cibo e acqua.

Introducendo misure obbligatorie di dovuta diligenza, la legge migliorerà la trasparenza della catena di approvvigionamento, mitigherà i rischi e contribuirà a garantire la responsabilità aziendale. Sebbene la conformità possa presentare sfide, offre anche opportunità alle aziende di abbracciare la sostenibilità, proteggere i propri marchi e contribuire a un ambiente aziendale più sostenibile ed etico.

Quali sono le disposizioni del Supply Chain Due Diligence Act?

Il Supply Chain Due Diligence Act stabilisce che le società tedesche (ovvero quelle con la loro amministrazione centrale, sede principale di attività, sede amministrativa, registrazione legale o filiale in Germania) sono tenute a rispettare i diritti umani implementando obblighi di due diligence definiti.

Quest'anno (2023), la legge si applica alle aziende con 3,000 o più dipendenti in Germania; nel 2024 si applicherà alle aziende con almeno 1,000 dipendenti in Germania. Si applica alle azioni delle aziende, dei loro partner contrattuali e di altri fornitori. In pratica, questo significa che una società è responsabile ogni cosa che avviene lungo tutta la sua filiera. I requisiti chiave includono quanto segue:

      • Valutazioni del rischio: Le aziende sono tenute a condurre regolari valutazioni del rischio per identificare i potenziali rischi per i diritti umani e l'ambiente associati ai propri fornitori e partner commerciali.
      • Misure preventive: Le aziende devono attuare misure adeguate per prevenire o mitigare i rischi individuati. Ciò potrebbe includere l'impegno con i fornitori, la definizione e l'applicazione di codici di condotta e la formazione dei dipendenti per aumentare la consapevolezza e promuovere pratiche responsabili.
      • Meccanismi di riparazione e reclamo: Le aziende devono disporre di meccanismi di reclamo efficaci per consentire ai lavoratori e alle parti interessate di segnalare gli abusi e chiedere un risarcimento. Devono dimostrare il loro impegno a risolvere i problemi e rettificare eventuali danni causati.
      • Trasparenza e rendicontazione: Le aziende devono divulgare le informazioni pertinenti relative alle loro catene di approvvigionamento, comprese le loro procedure di valutazione del rischio, le misure preventive e l'efficacia dei loro sforzi di due diligence. La trasparenza aiuta le parti interessate a responsabilizzare le aziende e facilita le scelte informate dei consumatori.

In che modo l'atto potrebbe influire sulle imprese?

Il German Supply Chain Due Diligence Act ha implicazioni significative per le imprese che operano in Germania. Le società regolamentate dovranno investire nello sviluppo di solidi sistemi di due diligence, che potrebbero richiedere risorse e competenze aggiuntive. I costi di conformità varieranno probabilmente a seconda delle dimensioni di un'azienda, della complessità della sua catena di approvvigionamento e delle sue pratiche e procedure esistenti.

I vantaggi della conformità includono una migliore reputazione del marchio, la fiducia tra partner e parti interessate e la riduzione del rischio di danni legali e reputazionali derivanti da violazioni dei diritti umani. Inoltre, le aziende che adottano pratiche responsabili della catena di approvvigionamento possono ottenere un vantaggio competitivo attirando consumatori e investitori socialmente consapevoli che danno la priorità all'approvvigionamento etico.

Conclusioni

Nel contesto globale, lo spirito del German Supply Chain Due Diligence Act si allinea con altri sforzi internazionali, come il Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e la Guida alla Due Diligence dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Catene di Fornitura Responsabili di Minerali da Aree di Conflitto e ad Alto Rischio. Si allinea anche con altre normative in Europa, come Legge francese sull'obbligo di vigilanza, l' Il Modern Slavery Act del Regno Unito, e la proposta Legislazione obbligatoria dell'Unione Europea in materia di due diligence.

Come abbiamo detto nel nostro articolo sul Legge statunitense sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri, le aziende dovrebbero anticipare l'approvazione di più regolamenti volti a eliminare il lavoro forzato e le violazioni dei diritti umani nelle catene di approvvigionamento globali. Devono essere preparati (e disposti) a controllare e valutare le loro operazioni, impegnarsi con i loro fornitori (e i fornitori dei loro fornitori) e stabilire meccanismi per tracciare l'origine delle merci per garantire la conformità.

La trasparenza della catena di fornitura è la chiave per la conformità. Per vedere come funziona, contattateci oggi per una breve dimostrazione delle nostre soluzioni per la trasparenza, che ti consentiranno di tracciare e rintracciare la tua catena di approvvigionamento in tempo reale praticamente da qualsiasi parte del mondo e fornire una provenienza certificata, dimostrabile e condivisibile per i tuoi prodotti.

E se sei interessato a saperne di più sulla trasparenza della catena di approvvigionamento, dai un'occhiata agli articoli del nostro blog di seguito. "Trasparenza" significa più o meno la stessa cosa in ogni catena di fornitura, quindi considerali come casi di studio su come funziona, perché è importante e sui vantaggi aziendali che può portare.